Fotografare il cibo è uno degli aspetti della fotografia più affascinanti.
Instagram è diventato una grandissima vetrina per la food photography. Tagli, luci e angolazioni più disparate, mostrano creatività ed innovazione nelle ricette ed impiattamenti meravigliosi dalle cucine di tutto il mondo!
In questo articolo vedremo 24 spunti per fotografare il cibo al meglio, attraverso la scelta e lo studio di diversi fattori:
- le inquadrature
- il luogo dove viene scattata la foto ed il contorno al piatto
- la luce
- come rendere appetitosi i piatti
- consigli tecnici
- editing
Le inquadrature
Ogni buona fotografia passa da una scelta consapevole ed oculata dell'inquadratura giusta. Ogni piatto ha bisogno di un'angolazione differente per essere valorizzato al massimo. Dunque, per fotografare il cibo è necessario sperimentare fino a trovare il suo "profilo migliore".
1- Dall'alto
Insalate, taglieri di salumi e formaggi sono solo alcuni esempi di cibi che hanno una resa fotografica migliore se l'inquadratura è dall'alto. Infatti, in questo modo è possibile riprendere tutti i dettagli e mostrare l'intera composizione dei piatti. In questo caso, è preferibile che tutti gli elementi abbiano una buona messa a fuoco.
2- Primo piano
Fotografare il cibo con l'inquadratura in primo piano aiuta a mettere in mostra alcuni particolari che rendono la food photography più appetitosa!
3- Laterale
L'angolazione laterale dell'inquadratura dà modo di includere nella fotografia di food anche degli elementi di contorno: il tavolo su cui è poggiato il piatto o gli elementi decorativi disposti intorno alla pietanza che si sta andando a fotografare possono essere importanti per impreziosire la fotografia.
4- Cambiare prospettiva per trovare quella giusta
Il segreto è che bisogna studiare le diverse angolazioni possibili. Solo in questo modo è possibile trovare il "profilo migliore" del piatto che vogliamo fotografare.
Il luogo dove viene scattata la foto ed il contorno al piatto
5- Non esagerare con gli oggetti di contorno al piatto
È bello creare la composizione intorno al piatto che decidiamo di fotografare. Tuttavia, non bisogna esagerare con gli oggetti di contorno. Creare eccessivo disordine intorno al piatto, infatti, distrae lo sguardo dell'osservatore.
Un'accurata costruzione del set per fotografare il cibo aiuta a dare un contesto ed il tono desiderato allo scatto.
6- Colori del piatto
Non vanno sottovalutati nemmeno i colori dei piatti. Bisogna controllare e valutare se l'immagine risulta accattivante ed invitante o se va migliorata con decorazioni ed elementi. Il bilanciamento dei colori è uno degli aspetti più importanti per mantenere l'armonia della fotografia.
7- Colori che circondano il piatto
Per ottenere una buona fotografia, è importante considerare anche gli elementi di contorno, come il colore:
- dei piatti
- delle posate
- della tovaglia
- della tavola
I colori possono essere scelti complementari o di contrasto, in base all'occorrenza. Tutti questi elementi circondano il soggetto principale; nel caso non siano armonici, il risultato finale della fotografia ne risente.
La luce
8- Luce naturale
La luce naturale è quella perfetta per la food photography. Infatti, la luce di taglio data da una finestra ampia e luminosa, crea degli effetti davvero spettacolari per fotografare il cibo. Questo perché se la luce artificiale è mal gestita crea delle ombre o lucidità sulle pietanze che potrebbero risultare negative.
9- Pannelli riflettenti
Un grande alleato per fotografare il cibo è il pannello riflettente. Con questo, infatti, si può direzionare la luce naturale ottenendo una maggiore dispersione della luce o attenuando alcune ombre.
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10- Luce artificiale
L'utilizzo della luce artificiale nella food photography è molto difficile: ombre o lucidità non desiderate sono un inconveniente che spesso ci si ritrova e non contribuiscono di certo a rendere appetibile il cibo.
Tuttavia, un uso consapevole della luce artificiale può essere di grande aiuto nel caso di ambienti bui in cui ci si trova a scattare. Con pannello riflettente e softbox per diffondere la luce si possono ammorbidire anche le luci artificiali. Fotografare il cibo con la luce artificiale, dunque, è possibile. Basta solamente prestare molta attenzione.
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11- Fotografia scura
Un trend degli ultimi tempi è quello di fare fotografie scure per il cibo. È molto efficace in alcune tipologie di fotografia di food: vengono, infatti, enfatizzati i colori scuri delle pietanze e dell'ambientazione combinandole con una luce neutrale.
Come rendere appetitosi i piatti
12- Pietanze verdi
Le pietanze dal colore verde, come l'insalata, rendono meglio se bagnate. Per questo motivo, per avere una buona food photography, il consiglio è di immergere le pietanze nel ghiaccio prima di fotografarle.
Attenzione! Non devono grondare, né si devono vedere gocce d'acqua: bisogna avere solamente l'effetto lucido, che rende la pietanza vivida e fresca.
13- Cibi caldi
Anche i cibi caldi hanno bisogno di attenzione per sembrare ancora più appetitosi in fotografia! Spalmare l'olio sulle pietanze è un buon trucco per farle sembrare più fresche, soprattutto se sono state preparate qualche ora prima.
14- Frutta
Alcuni tipi di verdura e soprattutto la frutta hanno una caratteristica particolare: si ossidano con l'aria. Una qualsiasi frutta tagliata a metà cambia rapidamente colore a contatto con l'aria. Per evitare questo fastidioso inconveniente, ci sono dei trucchi:
- Acquistare prodotti antiossidanti per la frutta e la verdura. In questo caso, basta immergere i prodotti in questo liquido, così non subiscono gli effetti dell'ossidazione.
- Si può usare il limone. Il suo succo, infatti, ha un effetto antiossidante. L'unico neo è che l'effetto del limone ha breve durata: bisogna quindi ripetere l'operazione più volte, così da migliorare la food photography.
15- Cottura
Le pietanze non devono essere troppo cotte: così facendo, infatti, si ottiene un effetto più fresco e brillante per fotografare il cibo nel modo migliore.
16- Freschezza
Per fotografare il cibo ed ottenere una fotografia eccellente, occorre che i prodotti siano freschi prima di essere cucinati. Dei prodotti in uno stato già avanzato, anche dopo essere stati preparati ed impiattati renderanno cromaticamente meno e sembreranno già meno appetitosi.
17- Condimento
Nel caso soprattutto delle insalate, è bene non aggiungere condimento o comunque aggiungerne poco. Olio e sale, infatti, rendono le foglie dell'insalata più flaccide. Senza questi condimenti, già dalla fotografia verrà voglia di mordere e sentire il croccante dell'insalata.
18- Pulizia
Ultimo, ma forse tra le cose che più si sottovalutano, è l'aspetto della pulizia. Il piatto, le posate, i bicchieri, tutto ciò che circonda la pietanza che si sta andando a fotografare deve essere pulito. Basta davvero poco per rovinare una buona fotografia di food!
Consigli tecnici
Prima di approcciarsi alla fotografia food, è bene conoscere un pochino anche l'attrezzatura fotografica. Ecco qualche consiglio utile.
19- Diaframma
Per fotografare il cibo bisogna sapere che ha una resa migliore se fotografato con un diaframma aperto: questo, infatti, crea profondità di campo che aiuta a staccare l'alimento che principalmente si vuole mostrare, dal resto del contesto.
Ciò detto, è naturale che nel caso si debbano fotografare più elementi insieme, la regola della profondità di campo non viene applicata. Ad esempio, nelle foto dall'alto, è bene che ogni singolo elemento sia nitido e risulti gradevole e ben visibile.
20- Teleobiettivo
Una buona prassi nella food photography è utilizzare teleobiettivi. Questa tipologia di obiettivo fotografico, infatti, dà numerosi vantaggi:
- Schiaccia la prospettiva, azzerando la distorsione che viene naturalmente creata dagli altri obiettivi (principalmente dai grandangolari).
- L’aumento della focale permette di gestire meglio l’effetto sfocato di contorno al soggetto principale della fotografia, rendendola più interessante.
Se non hai ancora un teleobiettivo, eccone alcuni che ti consigliamo:
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21- Treppiede
Il treppiede è fondamentale nella food photography.
Il treppiede aiuta su vari fronti:
- Usando la luce naturale, i tempi di scatto sono lenti, quindi ci vuole la fotocamera molto ferma per ottenere scatti senza rumore.
- Il treppiede permette di fotografare i piatti a diverse angolazioni (dall’alto, lateralmente, frontalmente) mantenendo l’inquadratura dritta e ferma.
- Avere le mani libere è importantissimo per fotografare il cibo: infatti, aiutandosi con il treppiede, sarà più facile dedicarsi anche alla composizione della tavola e del piatto che si sta andando a fotografare.
Se non hai un treppiede, ti consigliamo questo:
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Non possiamo chiudere questo articolo senza parlarvi della componente principale per fotografare il cibo nel migliore dei modi: la creatività!
Osate, sperimentate, giocate e divertitevi a trovare la composizione che più vi piace! Solo così si può ottenere il massimo dalla propria food photography!