Cosa si intende per 8k?

Recentemente si parla molto di questa nuova tecnologia di cui sono in possesso smartphone e fotocamere di nuova generazione. Ma cosa cambia rispetto all’HD e al formato precedente, il 4k?

Il questo articolo analizzeremo le potenzialità e gli aspetti tecnici di una tecnica che sembra rivoluzionare il mondo dei video ad alta definizione andando addirittura oltre la realtà.

Che cosa si intende con la sigla 8k

L’8k è la sigla che identifica una risoluzione estremamente alta, si tratta dell’evoluzione del 4K e del Full HD. Per usare come unità di misura i pixel, la parte più piccola di una immagine sullo schermo, l’8K assicura una  risoluzione 7680 x 4320 (nota anche come 4320p), per un totale di 33.177.600 pixel.

È definito 8k perché ha il doppio della risoluzione 4K UHD in ogni dimensione. Per intenderci, su schermo parliamo di sedici volte il numero di pixel di una Smart TV Full HD.

Sia l’8k che il 4k rientrano in quella che viene definita la risoluzione televisiva ad altissima definizione. Si tratta, dunque, di tecnologie avanzate per video TV Super Hi-Vision (SHV), metodi di elaborazione video TV di prossima generazione.

Caratteristiche del video 8k

Il video ad altissima definizione 8k presenta alcuni tratti assolutamente innovativi. Ad esempio, i video 8K supportano frame rate fino a 120 Hz progressivi, mentre per i 4K parliamo di 50-60 frame al secondo.

Cosa si intende con questo? Diversamente dalla risoluzione la frequenza dei fotogrammi (frame) si riferisce al numero di singole immagini che vengono visualizzate al secondo in un video.

Va da sé che maggiore è il numero dei fotogrammi più il video risulterà naturale nei movimenti.

L’8K Ultra HD supporta, inoltre, il canale audio 22.2, il formato surround che utilizza ben 24 altoparlanti posizionati in tre altezze differenti.

Non solo, la nuova tecnologia video permette un angolo di visione orizzontale di 100 gradi. Un dato straordinario considerando che con il 4K l’angolo di visione è al massimo di 55 gradi.

La tecnologia ha però anche dei limiti. Vediamone alcuni, cominciando dal peso del contenuto. La “grandezza” significativa dei video in 8k crea diversi problemi relativi alla quantità di spazio di archiviazione che occupano.

Non dobbiamo immaginare solo lo spazio occupato nella memoria di uno smartphone ma anche alle difficoltà di trasmissione tv oppure all’invio del contenuto via Whatsapp e Messanger che potrebbe essere difficile e lunghissimo. Le stesse difficoltà si potrebbero riscontrare anche per la visione di un contenuto online on demand.

Connessioni e supporti per questa tecnologia

Per poter godere effettivamente di un video girato con questa definizione avremo bisogno di un supporto all’altezza. Parliamo di schermi a risoluzione 8k. Senza di essi anche il video anche più definito verrà visto sempre alla risoluzione del dispositivo di cui si dispone.

Non solo, anche la velocità di connessione è determinante. Il 5G certamente può dare una spinta a questo tipo di formato ma esistono ancora alcuni dubbi circa il consumo richiesto.

Un minuto di video 8K ha una dimensione che si aggira sui 600 MB con un software di compressione. Si tratta, comunque, di una quantità importante che richiede molta potenza di elaborazione. Questo lo possiamo capire se pensiamo che solo 5 minuti di girato peserebbero ben  3 GB!

Smartphone che supportano video in 8k

Quale è, ad oggi, la situazione degli smartphone sul mercato che supportano questa tecnologia?

Samsung Galaxy S20 ha fatto da apripista nel settore anche se il primo smartphone con video in 8k è stato Nubia Red Magic 3 di ZTE made in China.

Anche Asus ZenFone 6,  Asus ROG Phone 3 e Xiaomi Mi 10 Pro supportano questa tecnologia. I rumors parlano già di un prossimo rilascio da casa Apple, iPhone 13, con un'opzione di archiviazione da 1 TB e che potrebbe prevede di introdurre la capacità di registrazione video in 8K.