Canon ha arricchito la sua roadmap con due importanti novità. Dall’incontro tra la tecnologia EOS R e il popolare formato dei sensori APS-C, infatti, prendono vita le fotocamere mirrorless EOS R7 e EOS R10 che raccolgono l’eredità delle reflex Canon in formato ridotto.
Ancora una volta l’azienda giapponese porta avanti la ricerca in campo tecnologico e afferma il suo ruolo pioneristico nel settore. Scopriamo insieme il perché e con esso tutti i dettagli di queste due nuovissime fotocamere che già promettono grandi cose. L’unico limite è l’immaginazione.
Le caratteristiche
Le due new entry in casa Canon, EOS R7 ed EOS R10 appunto, condividono molte caratteristiche. Entrambe, infatti, uniscono i vantaggi dei sensori APS-C al sistema EOS R, tra cui un corpo più leggero e compatto e una portata maggiore per i tuoi obiettivi.
Canon EOS R7: piccola, veloce e potente
La Canon EOS R7 si presenta con un design compatto e leggero: 132,0 × 90,4 × 91,7 mm circa le sue dimensioni per 530 grammi di peso (612 g con scheda e batteria). Monta un potente processore di immagini DIGIC X e si distingue per la qualità dei materiali.
Il corpo macchina è, infatti, composto principalmente da una lega di magnesio e tecnopolimeri ad alta resistenza per resistere a temperature da 0 a 40 °C e a un tasso di umidità: 85% o meno.
Canon EOS R10: velocità e flessibilità
La Canon EOS R10 si presenta sempre con un design piccolo e leggero che in soli 429 grammi racchiude le caratteristiche di una vera e propria fotocamera professionale. Portala sempre con te e assicurati immagini di altissima qualità in ogni circostanza.
Canon EOS R7 e EOS R10: analogie e differenze
Entrambe le fotocamere sono ideate per utilizzare la gamma sempre più ampia di splendidi obiettivi RF, ma anche per gli obiettivi EF, senza sacrificare qualità o funzionalità grazie ai numerosi adattatori disponibili.
All’interno, le Canon EOS R7 ed EOS R10 presentano - come già anticipato - il processore DIGIC X e il sofisticato sistema di messa a fuoco automatica Dual Pixel CMOS AF II. Entrambe le fotocamere sono in grado di rilevare automaticamente persone, animali o veicoli e di metterli a fuoco e offrono prestazioni eccezionali anche in condizioni di scarsa illuminazione. EOS R10, ad esempio, può mettere a fuoco fino a -4 EV, mentre la EOS R7 fino a -5 EV: sarà sufficiente, cioè, la luce della luna per una scena ben illuminata.
Grazie al fattore di ritaglio 1,6x del sensore, i soggetti riempiono una porzione maggiore dell’inquadratura rispetto a un sensore full frame: un obiettivo da 300 mm avrà lo stesso campo visivo di uno da 420 mm.
Le due fotocamere propongono un touch screen orientabile, per scattare immagini da ogni angolazione, e un mirino elettronico precisissimo da 2,36 milioni di punti, con una copertura del 100% e frequenze di aggiornamento elevate per assicurare massima reattività.
Il mirino di EOS R7 ha un ingrandimento lievemente superiore (1,15x) rispetto ad EOS R10 (0,95x), regalando una visione più immersiva e rendendo EOS R7 un’opzione preferibile per la fotografia sportiva e naturalistica.
Con l’otturatore elettronico, EOS R10 offre fino a 23 fotogrammi al secondo con tracciamento AF, mentre EOS R7 supporta fino a 30 strabilianti fps con tracciamento: portala con te durante eventi sportivi, fauna e molto altro ancora. L’uso dell'otturatore meccanico ti consentirà di raggiungere una velocità di scatto continuo elevata di 15 fps su entrambe le fotocamere.
Sono comuni anche numerose funzioni creative. Tanto per iniziare, le nuove fotocamere mettono a disposizione il focus bracketing che cattura in automatico una sequenza di scatti a una distanza focale aumentata che, successivamente si può decidere di combinare in una sola immagine più dettagliata. Inoltre, si tratta dei primi dispositivi EOS a offrire funzioni di composizione profondità e ritaglio integrate, per visualizzare da subito l’immagine combinata.
Sia EOS R7 che EOS R10 supportano file in formato RAW, Compact RAW ed HEIF, oltre a JPEG. Le funzionalità come HDR, l’Ottimizzazione automatica delle immagini e Priorità tonalità chiare sono concepite per catturare il maggior livello di dettaglio dell’immagine.
Tutto questo in combinazione con la cosiddetta funzione di pre-scatto che aiuta a immortalare movimenti rapidi che altrimenti ti perderesti. Si tratta, dunque, di strumenti precisi e accurati ideali per scatti naturali che non risentono delle vibrazioni della ripresa a mano.
EOS R7 presenta, infatti, una stabilizzazione d’immagine integrata (IBIS) basata sul sensore, che facilita l’autolivellamento e la correzione di diversi tipi di vibrazioni della fotocamera.
Canon EOS R7 e EOS R10: a chi si rivolgono
Queste fotocamere offrono performance eccezionali pur mantenendo dimensioni pratiche e perfette per i content creator. Per la loro leggerezza sono perfette da portare con sé durante i viaggi e sono, quindi, la scelta ideale per tutti i fotografi dinamici che amano scattare in esterna.
Insieme alle nuove macchine fotografiche Canon ha in serbo altre sorprese per i suoi clienti i due obiettivi: RF-S 18-45mm F4.5-6.3 e RF-S 18-150mm F3.5-6.3 IS STM di cui ti parleremo presto! Continua a seguirci!